Gio. Apr 25th, 2024
stile shabby chic

Tra gli stili d’arredo più gettonati negli ultimi anni per la casa c’è sicuramente il cosiddetto stile shabby chic che può riguardare tutti i complementi e tutti gli accessori per gli ambienti domestici, dai mobili alle finestre come in questo articolo viene spiegato nel dettaglio.

Lo stile di arredo shabby chic, vediamo di cosa si tratta

Per chi non lo sapesse, arredare shabby chic significa ispirarsi ad uno stile di arredamento che è nato negli Stati Uniti d’America, e che consiste nell’andare a riutilizzare, in modo nuovo e creativo, tutti i vecchi mobili e tutti i vecchi articoli e complementi d’arredo.

Casual ma anche sobrio, lo stile shabby chic per una casa richiama la campagna francese con le atmosfere che sono discrete ma nello stesso tempo anche calde ed accoglienti facendo leva, in particolare, sui tessuti floreali, sui toni neutri, sui mobili vecchi ed anche su accessori nostalgici come i quadretti e le tazze.

Shabby chic, il gran ritorno al rustico nel rispetto dell’ambiente

Questo significa, in altre parole, che adottando lo stile shabby per arredare una casa sono rigorosamente vietate non solo le geometrie ingombranti, ma anche le linee troppo dure. Dall’America all’Italia, e passando per il resto del mondo, lo stile shabby chic rilancia per l’arredamento non solo il ritorno al rustico, con una nota romantica, ma anche il rispetto dell’ambiente facendo leva sulla semplicità e sul riutilizzo dei materiali.

Le finestre, per esempio, possono diventare shabby chic andando a recuperare quelle in legno presso i mercatini del baratto o dell’usato, ma anche rivolgendosi ad un rigattiere, o semplicemente recuperandole da una  vecchia casa di campagna e dando loro nuova vita non solo con manualità e con creatività, ma anche con tanta pazienza. Essendo inoltre basato sul riuso dei materiali, chi punta ad arredare una casa in stile shabby chic deve avere necessariamente le idee chiare su dove i complementi d’arredo poi dovranno essere posizionati, dalla cucina al salone e passando per la zona notte.

Complementi d’arredo shabby chic, ecco come si possono recuperare

Specie dopo la lunga crisi finanziaria ed economica, innescata proprio negli Stati Uniti con i mutui subprime, lo stile shabby chic è tornato in auge anche per necessità in quanto trattasi di una soluzione d’arredo perfetta per chi da un lato non ha grandi disponibilità economiche, ma dall’altro è dotato di molta fantasia nel selezionare e nel mettere insieme complementi d’arredo che sono anche molto diversi tra di loro, e che in genere si possono recuperare in concomitanza di traslochi e di cambi di casa.

I detrattori dello shabby chic parlano spesso di uno stile d’arredo che  è trasandato, ma in realtà con bravura gli ambienti domestici possono comunque sfoggiare quella nota di eleganza che in genere, rispetto ad una casa in città, spicca ancora di più, con tutte le sue sfumature, nelle villette di campagna e nelle mansarde di provincia. In più, lo stile d’arredo shabby chic è perfetto pure per decorare terrazze, balconi ed anche giardini.